PROGETTO FLAMINIO
località
Roma, Italia
programma
uffici, hotel, commerciale, residenziale, social housing, parco urbano
cliente
CDP Investimenti Sgr
date concorso
Febbraio 2015
progetto
Andrea Maffei
coordinamento
Andrea Maffei Architects
design team
Stefano Bergagna, Davide Cazzaniga, Giuliano Godoli / Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
architettura del paesaggio
Peter Walker Landscape Architecture
ingegneria strutturale
Arching S.r.l. – Torino
ingegneria impiantistica
eFM Ingegneria S.r.l. – Roma
project management & cost control
Drees & Sommer
dimensioni
area totale
51.272 mq
superficie costruita
72.000 mq
altezza massima edificio
35 mt
materiali
cemento armato, acciaio, vetro
località
Roma, Italia
programma
uffici, hotel, commerciale, residenziale, social housing, parco urbano
cliente
CDP Investimenti Sgr
date concorso
Febbraio 2015
progetto
Andrea Maffei
coordinamento
Andrea Maffei Architects
design team
Stefano Bergagna, Davide Cazzaniga, Giuliano Godoli / Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
architettura del paesaggio
Peter Walker Landscape Architecture
ingegneria strutturale
Arching S.r.l. – Torino
ingegneria impiantistica
eFM Ingegneria S.r.l. – Roma
project management & cost control
Drees & Sommer
dimensioni
area totale
51.272 mq
superficie costruita
72.000 mq
altezza massima edificio
35 mt
materiali
cemento armato, acciaio, vetro
nessun link al momento
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nessuna pubblicazione al momento
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Il progetto del quartiere della Città della Scienza, è un elemento importante nel processo di trasformazione urbana.
Il progetto nasce dall’idea di organizzare gli edifici richiesti intorno ad una grande PIAZZA e ad un PARCO pubblico, così da reinterpretare il tema delle grandi piazze romane in chiave moderna, donando alla città spazi sempre vitali e fruibili, e andando in questo modo a completare un quartiere composto da grandi protagonisti architettonici privi di un vero e proprio spazio esterno comune e di incontro.
Il grande parco pubblico funge da collegamento verde tra il MAXXI e la Città della Scienza. I 27.000 mq di Sul richiesti per questo museo, sono distribuiti in un unico volume, che si articola però con diverse altezze (fino a 35 mt), evitando di diventare un edificio monolitico, bensì diventando un elemento dinamico e movimentato. Le grandi superfici vetrate si contrappongono ai rigogliosi tetti verdi (Roof Garden), che, oltre a garantire alte prestazioni energetiche, diventano un prolungamento del parco sulla copertura della Città della Scienza.
Il parco pubblico si compone di due aree distinte: la zona posta frontalmente al MAXXI è chiamata SUN GARDEN, e si compone di una serie di filari di alberi sempreverdi che compongono 4 “stanze verdi”, e di 8 fontane circolari che sono posizionate sia nelle parti pavimentate che nelle parti verdi.
L’area posta a nord e a sud dell’Hotel è chiamata MOON GARDEN, ed è composta da una serie di fontane di forma semicircolare.
L’Hotel è posizionato al centro dell’area di progetto, e diventa il vero e proprio cardine attorno al quale si impostano tutti gli altri edifici. Questo edificio è alto 35 mt, ed è caratterizzato da un sistema di briese-soleil con un disegno geometrico che garantisce un miglioramento delle prestazioni termiche dell’edificio, donandogli un aspetto moderno e riconoscibile. L’Hotel si affaccia sulla piazza privata, adibita ad uso pubblico. Questa ospita un’area dedicata alle attività ludiche, ed un piccolo anfiteatro circolare.
Su questa piazza si affacciano anche gli edifici residenziali, 3 edifici caratterizzati da una forma curvilinea, e presentano un piano terra completamente occupato dalle attività commerciali.
L’aver distribuito il commerciale lungo tutta la base degli edifici residenziali, anziché concentrati in un unico edificio, consentirà alla piazza una continua affluenza in grado di garantire una grande vitalità a questo spazio.
Le residenze sono caratterizzate da appartamenti più piccoli nei piani più bassi, e da appartamenti più grandi ai piani superiori. L’altezza di questi edifici si attesta su un massimo di 25 mt, ed il piano di copertura è coperto da un sistema di lamelle in legno, che diminuiscono l’irraggiamento delle terrazze. Il valore aggiunto di queste residenze è sicuramente individuabile nel grande giardino inglese privato (FOREST GARDEN), che ospita un lago ed un breve corso d’acqua, ed è caratterizzato da una vegetazione rigogliosa, che esclude il grande spazio circolare erboso.
L’edificio riservato alle residenze sociali funge da quinta architettonica per la piazza, e si contrappone all’hotel, raggiungendo anch’esso un’altezza di 35 mt. Le facciate dell’edificio sono caratterizzate da un alternarsi di grandi finestrature quadrate a sottili fessure vetrate.
La progettazione impiantistica, nel settore energetico, avrà come obiettivo, per tutti gli edifici del complesso, il raggiungimento degli obiettivi previsti dallo standard LEED Gold, per valorizzare ulteriormente la qualità architettonica dell’intervento.
Si ricorrerà all’adozione di tecnologie innovative, sia nel campo delle discipline meccaniche che elettriche come produzione acqua calda e refrigerata con gruppi polivalenti integrata con geotermia, fotovoltaico a film sottile, distribuzione fluidi termo vettori a portata variabile, diffusione aria a portata variabile e terminali a bassa velocità; illuminazione controllata a tecnologia led (DALI), sistema BMS integrato unico per tutti gli impianti.
Il progetto del quartiere della Città della Scienza, è un elemento importante nel processo di trasformazione urbana.
Il progetto nasce dall’idea di organizzare gli edifici richiesti intorno ad una grande PIAZZA e ad un PARCO pubblico, così da reinterpretare il tema delle grandi piazze romane in chiave moderna, donando alla città spazi sempre vitali e fruibili, e andando in questo modo a completare un quartiere composto da grandi protagonisti architettonici privi di un vero e proprio spazio esterno comune e di incontro.
Il grande parco pubblico funge da collegamento verde tra il MAXXI e la Città della Scienza. I 27.000 mq di Sul richiesti per questo museo, sono distribuiti in un unico volume, che si articola però con diverse altezze (fino a 35 mt), evitando di diventare un edificio monolitico, bensì diventando un elemento dinamico e movimentato. Le grandi superfici vetrate si contrappongono ai rigogliosi tetti verdi (Roof Garden), che, oltre a garantire alte prestazioni energetiche, diventano un prolungamento del parco sulla copertura della Città della Scienza.
Il parco pubblico si compone di due aree distinte: la zona posta frontalmente al MAXXI è chiamata SUN GARDEN, e si compone di una serie di filari di alberi sempreverdi che compongono 4 “stanze verdi”, e di 8 fontane circolari che sono posizionate sia nelle parti pavimentate che nelle parti verdi.
L’area posta a nord e a sud dell’Hotel è chiamata MOON GARDEN, ed è composta da una serie di fontane di forma semicircolare.
L’Hotel è posizionato al centro dell’area di progetto, e diventa il vero e proprio cardine attorno al quale si impostano tutti gli altri edifici. Questo edificio è alto 35 mt, ed è caratterizzato da un sistema di briese-soleil con un disegno geometrico che garantisce un miglioramento delle prestazioni termiche dell’edificio, donandogli un aspetto moderno e riconoscibile. L’Hotel si affaccia sulla piazza privata, adibita ad uso pubblico. Questa ospita un’area dedicata alle attività ludiche, ed un piccolo anfiteatro circolare.
Su questa piazza si affacciano anche gli edifici residenziali, 3 edifici caratterizzati da una forma curvilinea, e presentano un piano terra completamente occupato dalle attività commerciali.
L’aver distribuito il commerciale lungo tutta la base degli edifici residenziali, anziché concentrati in un unico edificio, consentirà alla piazza una continua affluenza in grado di garantire una grande vitalità a questo spazio.
Le residenze sono caratterizzate da appartamenti più piccoli nei piani più bassi, e da appartamenti più grandi ai piani superiori. L’altezza di questi edifici si attesta su un massimo di 25 mt, ed il piano di copertura è coperto da un sistema di lamelle in legno, che diminuiscono l’irraggiamento delle terrazze. Il valore aggiunto di queste residenze è sicuramente individuabile nel grande giardino inglese privato (FOREST GARDEN), che ospita un lago ed un breve corso d’acqua, ed è caratterizzato da una vegetazione rigogliosa, che esclude il grande spazio circolare erboso.
L’edificio riservato alle residenze sociali funge da quinta architettonica per la piazza, e si contrappone all’hotel, raggiungendo anch’esso un’altezza di 35 mt. Le facciate dell’edificio sono caratterizzate da un alternarsi di grandi finestrature quadrate a sottili fessure vetrate.
La progettazione impiantistica, nel settore energetico, avrà come obiettivo, per tutti gli edifici del complesso, il raggiungimento degli obiettivi previsti dallo standard LEED Gold, per valorizzare ulteriormente la qualità architettonica dell’intervento.
Si ricorrerà all’adozione di tecnologie innovative, sia nel campo delle discipline meccaniche che elettriche come produzione acqua calda e refrigerata con gruppi polivalenti integrata con geotermia, fotovoltaico a film sottile, distribuzione fluidi termo vettori a portata variabile, diffusione aria a portata variabile e terminali a bassa velocità; illuminazione controllata a tecnologia led (DALI), sistema BMS integrato unico per tutti gli impianti.