Parco della Musica e della Cultura
progetto
Parco della Musica e della Cultura
località
Firenze
programma
nuovo teatro comunale con sala per opera e sala concerti
cliente
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Missione per le Celebrazioni dei 150 anni dell’ Unità d’Italia
tempi di concorso
2007
progetto
Arata Isozaki e Andrea Maffei
architettura
Hidenari Arai (coordinamento operativo), Takeshi Miura, Kenji Yatsu, Rawad Choubassi, Simone Utzeri, Filippo Biagi, Atsuko Suzuki
architetti associati
Stefano Tozzi, M+T & Partners
strutture
Arup Italia s.r.l.: Maurizio Teora, Giammichele Melis, Ida Coppola, Francesco Uggetti, Michele Mongelli, Riccardo Abello, Amerigo Tognarelli, Enrico Manganelli, Livio Quintavalle, Mario Rossato, Valeria Migliori, Matteo Testini, Floriana Palomba.
impianti
Arup Italia s.r.l.: Pietro Guarisco, Alice Quinterio, Enrico Zara, Francesco Di Salvo, Katia Bernardi, Nicola Carofano, Sebastiano Genovese, Stefano Colombo.
geotecnica
Arup Italia s.r.l.- Angelo Mussi, Tim Hocombe, Francesco Petrella, Silvia Ferrero
acustica
Nagata Acoustics, Tokyo, Japan – Yasuhisa Toyota, Satoru Ikeda | Vie en Rose s.r.l. Firenze -Sergio Luzzi
prevenzione incendi
ing. Silvestre Mistretta, Milano
impresa costruzione
ATI – Baldassini Tognozzi Pontello Costruzioni Generali S.p.a., Mazzanti S.p.a., Opere Pubbliche e Ambiente S.p.a.
progetto
Parco della Musica e della Cultura
località
Firenze
programma
nuovo teatro comunale con sala per opera e sala concerti
cliente
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Missione per le Celebrazioni dei 150 anni dell’ Unità d’Italia
tempi di concorso
2007
progetto
Arata Isozaki e Andrea Maffei
architettura
Hidenari Arai (coordinamento operativo), Takeshi Miura, Kenji Yatsu, Rawad Choubassi, Simone Utzeri, Filippo Biagi, Atsuko Suzuki
architetti associati
Stefano Tozzi, M+T & Partners
strutture
Arup Italia s.r.l.: Maurizio Teora, Giammichele Melis, Ida Coppola, Francesco Uggetti, Michele Mongelli, Riccardo Abello, Amerigo Tognarelli, Enrico Manganelli, Livio Quintavalle, Mario Rossato, Valeria Migliori, Matteo Testini, Floriana Palomba.
impianti
Arup Italia s.r.l.: Pietro Guarisco, Alice Quinterio, Enrico Zara, Francesco Di Salvo, Katia Bernardi, Nicola Carofano, Sebastiano Genovese, Stefano Colombo.
geotecnica
Arup Italia s.r.l.- Angelo Mussi, Tim Hocombe, Francesco Petrella, Silvia Ferrero
acustica
Nagata Acoustics, Tokyo, Japan – Yasuhisa Toyota, Satoru Ikeda | Vie en Rose s.r.l. Firenze -Sergio Luzzi
prevenzione incendi
ing. Silvestre Mistretta, Milano
impresa costruzione
ATI – Baldassini Tognozzi Pontello Costruzioni Generali S.p.a., Mazzanti S.p.a., Opere Pubbliche e Ambiente S.p.a.
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nessuna publicazione al momento
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Parco della Musica e della Cultura – Firenze
Il progetto deriva dalla gara di appalto integrato bandita nell’ottobre 2007 per la riqualificazione di un’area in disuso fuori dal centro storico di Firenze, e in particolare in prossimità di una delle stazioni più antiche quella Leopolda, nonché del Parco Reale delle Cascine.
Questa opera rientra in quelle individuate dal “Comitato dei Ministri per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia”, per la pianificazione di interventi infrastrutturali volti alla realizzazione ed al completamento di opere di rilevante interesse culturale e scientifico interessanti l’intero territorio nazionale.
Il teatro è stato pensato come un complesso polifunzionale per interagire con una complessa situazione urbana e trovare la sua giusta collocazione e configurazione, confermando una piena integrazione con il territorio circostante nella creazione di un luogo aperto alla città ed un vero e proprio polo culturale di cui tutta la cittadinanza potesse godere.
Il progetto di un nuovo polo culturale permette alla città di confermare e rafforzare la vocazione di centro culturale in un ambito, quello musicale di cui l’Italia vanta un notevole repertorio.
Il progetto prevede la realizzazione di una Sala per l’Opera da 2000 posti, una per concerti da 1000 posti e una Arena all’aperto da 2000 posti per opera e concerti. L’intervento è accompagnato dalle sistemazioni esterne della piazza antistante e di una piccola collina artificiale che corona l’Arena.
Complessivamente possiamo raffigurare l’edificio come un insieme di volumi interconnessi tra loro: tre aree dedicate alle rappresentazioni teatrali e a quelle musicali; un volume che contiene i servizi per camerini, direttore d’orchestra e coro, orchestrali, i cantanti e gli ospiti, sale prova, uffici, servizi igienici per gli addetti ai lavori; un altro volume contiene la quasi totalità degli spazi commerciali se si escludono i bar del piano terra e del primo piano che si trovano direttamente sul foyer.
Il foyer ha cosi la vocazione di vera e propria piazza coperta che si proietta all’esterno grazie alle ampie vetrate che lo mettono in collegamento diretto con esso.
Il sistema dei volumi sopradescritti trova una sua unità nella copertura organica che ricopre tutto il complesso, quasi fosse un drappo adagiato sopra i volumi interni. Prima le funzioni sono state progettate al massimo della loro efficienza e funzionalità, poi la copertura le ha unificate attraverso una forma organica che le aggrega e le trasforma in un insieme plastico architettonico.
Il complesso del Nuovo Auditorium presenta una conformazione planimetrica quadrangolare derivante dalla migliore efficienza di prestazione acustica.
I volumi racchiudono gli spazi adibiti alle rappresentazioni e alle diverse attività connesse quali camerini, salette di prova, movimentazione delle scene, biglietteria, guardaroba, spogliatoi, spazi di prova e laboratori, spazi di servizio, spazi tecnici, uffici per l’amministrazione, spazi per attività commerciali connesse al complesso culturale, spazi di sosta e parcheggio sono facilmente individuabili anche dall’esterno.
Il tessuto connettivo viene ricostituito attraverso un uso accurato dei materiali da costruzione che tengono in considerazioni tutte le funzioni e le esigenze dell’architettura contemporanea senza venir meno al rispetto della miglior tradizione fiorentina. Le pareti come pure la pavimentazione esterne rivestite di pietra serena, sono in armonioso equilibrio con i più grandi monumenti rinascimentali ricchi di questo materiale locale.
Parco della Musica e della Cultura – Firenze
Il progetto deriva dalla gara di appalto integrato bandita nell’ottobre 2007 per la riqualificazione di un’area in disuso fuori dal centro storico di Firenze, e in particolare in prossimità di una delle stazioni più antiche quella Leopolda, nonché del Parco Reale delle Cascine.
Questa opera rientra in quelle individuate dal “Comitato dei Ministri per il 150 anniversario dell’Unità d’Italia”, per la pianificazione di interventi infrastrutturali volti alla realizzazione ed al completamento di opere di rilevante interesse culturale e scientifico interessanti l’intero territorio nazionale.
Il teatro è stato pensato come un complesso polifunzionale per interagire con una complessa situazione urbana e trovare la sua giusta collocazione e configurazione, confermando una piena integrazione con il territorio circostante nella creazione di un luogo aperto alla città ed un vero e proprio polo culturale di cui tutta la cittadinanza potesse godere.
Il progetto di un nuovo polo culturale permette alla città di confermare e rafforzare la vocazione di centro culturale in un ambito, quello musicale di cui l’Italia vanta un notevole repertorio.
Il progetto prevede la realizzazione di una Sala per l’Opera da 2000 posti, una per concerti da 1000 posti e una Arena all’aperto da 2000 posti per opera e concerti. L’intervento è accompagnato dalle sistemazioni esterne della piazza antistante e di una piccola collina artificiale che corona l’Arena.
Complessivamente possiamo raffigurare l’edificio come un insieme di volumi interconnessi tra loro: tre aree dedicate alle rappresentazioni teatrali e a quelle musicali; un volume che contiene i servizi per camerini, direttore d’orchestra e coro, orchestrali, i cantanti e gli ospiti, sale prova, uffici, servizi igienici per gli addetti ai lavori; un altro volume contiene la quasi totalità degli spazi commerciali se si escludono i bar del piano terra e del primo piano che si trovano direttamente sul foyer.
Il foyer ha cosi la vocazione di vera e propria piazza coperta che si proietta all’esterno grazie alle ampie vetrate che lo mettono in collegamento diretto con esso.
Il sistema dei volumi sopradescritti trova una sua unità nella copertura organica che ricopre tutto il complesso, quasi fosse un drappo adagiato sopra i volumi interni. Prima le funzioni sono state progettate al massimo della loro efficienza e funzionalità, poi la copertura le ha unificate attraverso una forma organica che le aggrega e le trasforma in un insieme plastico architettonico.
Il complesso del Nuovo Auditorium presenta una conformazione planimetrica quadrangolare derivante dalla migliore efficienza di prestazione acustica.
I volumi racchiudono gli spazi adibiti alle rappresentazioni e alle diverse attività connesse quali camerini, salette di prova, movimentazione delle scene, biglietteria, guardaroba, spogliatoi, spazi di prova e laboratori, spazi di servizio, spazi tecnici, uffici per l’amministrazione, spazi per attività commerciali connesse al complesso culturale, spazi di sosta e parcheggio sono facilmente individuabili anche dall’esterno.
Il tessuto connettivo viene ricostituito attraverso un uso accurato dei materiali da costruzione che tengono in considerazioni tutte le funzioni e le esigenze dell’architettura contemporanea senza venir meno al rispetto della miglior tradizione fiorentina. Le pareti come pure la pavimentazione esterne rivestite di pietra serena, sono in armonioso equilibrio con i più grandi monumenti rinascimentali ricchi di questo materiale locale.