NUOVA SCUOLA A. MANZONI, BOVISIO MASCIAGO (MB)
località
Bovisio Masciago (MB), Italia
programma
Scuola primaria
cliente
Comune di Bovisio Masciago (MB), Ministero dell’Istruzione
progetto
2022 – concorso primo classificato 2023 – progetto PFTE, definitivo, esecutivo
dimensioni
4.129 mq
design team
Andrea Maffei, Christophe Colombo, Francesca Montorio, Francesco Conti / Andrea Maffei Architects
strutture
Buro Milan
impianti
Deerns Italia
antincendio
Antonio Edmondo Mattia Maria Corbo
geologo
Studio Graziano e Masi
esperta pedagogia
dott.sa Daniela Lucangeli/ Mind4Children
SLP
4.129 mq
SLC
5.191 mq
Altezza
12.08 m
località
Bovisio Masciago (MB), Italia
programma
Scuola primaria
cliente
Comune di Bovisio Masciago (MB), Ministero dell’Istruzione
progetto
2022 – concorso primo classificato 2023 – progetto PFTE, definitivo, esecutivo
dimensioni
4.129 mq
design team
Andrea Maffei, Christophe Colombo, Francesca Montorio, Francesco Conti / Andrea Maffei Architects
strutture
Buro Milan
impianti
Deerns Italia
antincendio
Antonio Edmondo Mattia Maria Corbo
geologo
Studio Graziano e Masi
esperta pedagogia
dott.sa Daniela Lucangeli/ Mind4Children
SLP
4.129 mq
SLC
5.191 mq
Altezza
12.08 m
https://pnrr.istruzione.it/storie/nuova-scuola-a-bovisio-masciago-il-progetto-vincitore-del-concorso-di-progettazione/
https://pnrr.istruzione.it/storie/nuova-scuola-a-bovisio-masciago-il-progetto-vincitore-del-concorso-di-progettazione/
NUOVA SCUOLA A. MANZONI, BOVISIO MASCIAGO (MB)
Concept progettuale
Il nuovo edificio è molto razionale e si compone di tre piani fuori terra, oltre una palestra seminterrata. La forma rettangolare concentra i collegamenti verticali in una grande scala centrale protetta con ascensore per disabili e un corridoio centrale che porta alle varie classi. Due scale di sicurezza protette e i servizi igienici sono concentrati alle estremità per lasciare la massima flessibilità di trasformazione futura degli spazi didattici, essendo divisi da pareti facilmente removibili in cartongesso. Nei piani primo e secondo la scuola si compone di due ampi spazi comuni pensati già per essere convertiti ed adibiti alla futura 4° sezione qualora ci fosse un aumento di richieste da parte degli alunni. Le aule musica, informatica, pittura sono mescolate insieme alle classi normali per integrarle meglio con le attività quotidiane. Due file di balconi sui due fronti longitudinali consentono di avere micro spazi esterni per ogni classe, al fine di uscire all’esterno nella bella stagione negli intervalli e tra le lezioni. I balconi diventano spazi di relazione e di aggregazione tra gli studenti e gli insegnanti anche attraverso la condivisione di orti verticali e orizzontali per la coltura di frutta e verdura. L’aula tipo per la didattica frontale collocata ai piani primo e secondo del plesso scolastico A. Manzoni risponde alla normativa vigente d.m 18 dicembre 1975 rispettando i minimi di legge pari a 1,8 mq/alunno. Come da bando di gara ogni aula è stata pensata per accogliere 27 alunni. La superficie netta per le aule a nord è di 56.5 mq netti mentre le aule a sud è di 54.5mq. Ciascuna classe è dotata di porte da 120 cm netti che danno verso il corridoio centrale per collegarsi alle vie di fuga del complesso. Ogni classe è strutturata tale da accogliere al suo interno il mobilio per ogni studente. A valorizzare ancora più gli spazi, un ampio balcone profondo 2,15 m per le aule a nord e di 3,00 m per le aule a sud utile durante i periodi di ricreazione pensato come spazio di relazione e di aggregazione tra gli studenti e gli insegnanti anche attraverso la condivisione di orti verticali e orizzontali per la coltura di frutta e verdura. Il piano terra prevede una ampia e luminosa hall d’ingresso con servizi di reception e sorveglianza che accolgono alunni e docenti all’ingresso della scuola. Da quest’ultimo si ha un accesso ad un grande refettorio dimensionato per il doppio turno di servizio con annesso spazi tecnici adibiti a cucina, celle frigo/deposito, servizi igienici per gli alunni e per il personale di sala, il tutto con un accesso indipendente per facilitare il carico/scarico direttamente con l’ambiente esterno. Il refettorio si presenta così come un luminoso ambiente vetrato su due lati, uno il giardino di via Zari e l’altro con il cortile / giardino della scuola. Quest’ultimo infatti si compone da alberi e arbusti di medie dimensioni caratterizzati da differenti fogliame e infiorescenze, tali per cui i bambini facciano esperienza – in una sorta di “giardino multisensoriale” – sia del ciclo delle quattro stagioni che della capacità attrattiva della vegetazione di insetti (Albero delle Farfalle o Buddleja) e volatili (Cornus Kousa) che abitano gli ambienti cittadini. Dall’ingresso si scende nella palestra semi interrata. Essa prevede un campo di pallavolo regolamentare con annesso il deposito attrezzi utili allo svolgimento delle attività motorie. Essa è stata pensata sia nell’essere utilizzata nel corso delle pause (ricreazione mattutina, pranzo, merenda pomeridiana) che negli orari extra scolastici grazie ad un suo ingresso indipendente per i giocatori. L’interrato, oltre ad un’area destinata agli impianti tecnologici, si compone di un deposito attrezzi, di due spogliatoi per gli alunni e due per il corpo insegnate, ciascuno diviso per sesso.
Facciate
La nuova scuola distingue le aule dei piani superiori come un parallelepipedo bianco. Un volume sospeso su una base trasparente, che si affaccia direttamente su palestra, hall d’ingresso e refettorio. Alle due estremità, con un rivestimento in gres scuro, si hanno i blocchi funzionali composti da scale, cucine e locali tecnici. Questo enfatizza ancora di più il volume soprastante caratterizzato da una cornice bianca rastremata che inquadra i balconi delle aule e che non ha finestre sui lati corti per rafforzarlo architettonicamente. I balconi sono caratterizzati da lamelle frangisole in legno ricomposto di colore chiaro di varie altezze. Esse sono distribuite in modo irregolare per dare vivacità alla facciata principale sulla piazza e a quella retro su via Zari. I balconi contribuiscono alla schermatura solare nel lato sud durante il periodo estivo. Infine sulla copertura sono previsti pannelli solari e fotovoltaici utili al fabbisogno del plesso scolastico.
NUOVA SCUOLA A. MANZONI, BOVISIO MASCIAGO (MB)
Concept progettuale
Il nuovo edificio è molto razionale e si compone di tre piani fuori terra, oltre una palestra seminterrata. La forma rettangolare concentra i collegamenti verticali in una grande scala centrale protetta con ascensore per disabili e un corridoio centrale che porta alle varie classi. Due scale di sicurezza protette e i servizi igienici sono concentrati alle estremità per lasciare la massima flessibilità di trasformazione futura degli spazi didattici, essendo divisi da pareti facilmente removibili in cartongesso. Nei piani primo e secondo la scuola si compone di due ampi spazi comuni pensati già per essere convertiti ed adibiti alla futura 4° sezione qualora ci fosse un aumento di richieste da parte degli alunni. Le aule musica, informatica, pittura sono mescolate insieme alle classi normali per integrarle meglio con le attività quotidiane. Due file di balconi sui due fronti longitudinali consentono di avere micro spazi esterni per ogni classe, al fine di uscire all’esterno nella bella stagione negli intervalli e tra le lezioni. I balconi diventano spazi di relazione e di aggregazione tra gli studenti e gli insegnanti anche attraverso la condivisione di orti verticali e orizzontali per la coltura di frutta e verdura. L’aula tipo per la didattica frontale collocata ai piani primo e secondo del plesso scolastico A. Manzoni risponde alla normativa vigente d.m 18 dicembre 1975 rispettando i minimi di legge pari a 1,8 mq/alunno. Come da bando di gara ogni aula è stata pensata per accogliere 27 alunni. La superficie netta per le aule a nord è di 56.5 mq netti mentre le aule a sud è di 54.5mq. Ciascuna classe è dotata di porte da 120 cm netti che danno verso il corridoio centrale per collegarsi alle vie di fuga del complesso. Ogni classe è strutturata tale da accogliere al suo interno il mobilio per ogni studente. A valorizzare ancora più gli spazi, un ampio balcone profondo 2,15 m per le aule a nord e di 3,00 m per le aule a sud utile durante i periodi di ricreazione pensato come spazio di relazione e di aggregazione tra gli studenti e gli insegnanti anche attraverso la condivisione di orti verticali e orizzontali per la coltura di frutta e verdura. Il piano terra prevede una ampia e luminosa hall d’ingresso con servizi di reception e sorveglianza che accolgono alunni e docenti all’ingresso della scuola. Da quest’ultimo si ha un accesso ad un grande refettorio dimensionato per il doppio turno di servizio con annesso spazi tecnici adibiti a cucina, celle frigo/deposito, servizi igienici per gli alunni e per il personale di sala, il tutto con un accesso indipendente per facilitare il carico/scarico direttamente con l’ambiente esterno. Il refettorio si presenta così come un luminoso ambiente vetrato su due lati, uno il giardino di via Zari e l’altro con il cortile / giardino della scuola. Quest’ultimo infatti si compone da alberi e arbusti di medie dimensioni caratterizzati da differenti fogliame e infiorescenze, tali per cui i bambini facciano esperienza – in una sorta di “giardino multisensoriale” – sia del ciclo delle quattro stagioni che della capacità attrattiva della vegetazione di insetti (Albero delle Farfalle o Buddleja) e volatili (Cornus Kousa) che abitano gli ambienti cittadini. Dall’ingresso si scende nella palestra semi interrata. Essa prevede un campo di pallavolo regolamentare con annesso il deposito attrezzi utili allo svolgimento delle attività motorie. Essa è stata pensata sia nell’essere utilizzata nel corso delle pause (ricreazione mattutina, pranzo, merenda pomeridiana) che negli orari extra scolastici grazie ad un suo ingresso indipendente per i giocatori. L’interrato, oltre ad un’area destinata agli impianti tecnologici, si compone di un deposito attrezzi, di due spogliatoi per gli alunni e due per il corpo insegnate, ciascuno diviso per sesso.
Facciate
La nuova scuola distingue le aule dei piani superiori come un parallelepipedo bianco. Un volume sospeso su una base trasparente, che si affaccia direttamente su palestra, hall d’ingresso e refettorio. Alle due estremità, con un rivestimento in gres scuro, si hanno i blocchi funzionali composti da scale, cucine e locali tecnici. Questo enfatizza ancora di più il volume soprastante caratterizzato da una cornice bianca rastremata che inquadra i balconi delle aule e che non ha finestre sui lati corti per rafforzarlo architettonicamente. I balconi sono caratterizzati da lamelle frangisole in legno ricomposto di colore chiaro di varie altezze. Esse sono distribuite in modo irregolare per dare vivacità alla facciata principale sulla piazza e a quella retro su via Zari. I balconi contribuiscono alla schermatura solare nel lato sud durante il periodo estivo. Infine sulla copertura sono previsti pannelli solari e fotovoltaici utili al fabbisogno del plesso scolastico.