Nuovo aeroporto internazionale di Tabriz
località
Tabriz, Iran
programma
Aeroporto Internazionale
cliente
Vitali S.p.a
design
2016-2017
progetto
Andrea Maffei
coordinamento
Andrea Maffei Architects
design team
Giuliano Godoli, Christophe Colombo, Ilario Occhipinti / Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
consulenza aereoportuale
SEA S.p.a. (Società Esercizi Aeroportuali), Milano
dimensioni
passeggeri
3 milioni–estendibile a 5 milioni
masterplan
656.158 mq
superficie lorda costruita
42.391 mq
altezza massima
23.8 m
materiali
cemento armato,acciaio,vetro
località
Tabriz, Iran
programma
Aeroporto Internazionale
cliente
Vitali S.p.a
design
2016-2017
progetto
Andrea Maffei
coordinamento
Andrea Maffei Architects
design team
Giuliano Godoli, Christophe Colombo, Ilario Occhipinti / Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
consulenza aereoportuale
SEA S.p.a. (Società Esercizi Aeroportuali), Milano
dimensioni
passeggeri
3 milioni–estendibile a 5 milioni
masterplan
656.158 mq
superficie lorda costruita
42.391 mq
altezza massima
23.8 m
materiali
cemento armato,acciaio,vetro
nessun link al momento
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nessuna pubblicazione al momento
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Nella progettazione del nuovo terminal dell’aeroporto abbiamo cercato di sviluppare l’idea di un’architettura molto efficiente e flessibile. La flessibilità consente di utilizzare un edificio per lungo tempo con facilità di espansione e trasformazione. Per ottenere questi risultati la migliore soluzione architettonica è un grande spazio libero senza il vincolo di pilastri e forme che impediscono la facile trasformazione e flessibilità.
Abbiamo rapidamente trovato una connessione tra questa idea di spazio libero e la flessibilità come lo storico Bazaar di Tabriz.
L’aeroporto è caratterizzato da una serie di coperture molto alte che coprono grandi aree comuni per il commercio.
Nel progetto abbiamo cominciato con l’idea di creare uno spazio molto alto con pochi supporti e con una trama di strutture a tetto esposte per stabilire una connessione storica e architettonica con le strutture del Bazaar di Tabriz.
Per la progettazione delle facciate esterne dell’aeroporto sembrava interessante sperimentare utilizzando come riferimento la complessa geometria dell’arte della tradizione iraniana.
L’arte iraniana ha sviluppato interessanti schemi geometrici che si trovano nelle volte di molte moschee. Lo studio di queste geometrie è stato uno dei più avanzati del mondo e le facciate potrebbero recuperare il glamour di queste geometrie in modo tradizionale o in modo più contemporaneo.
Nella soluzione tradizionale abbiamo cercato i modelli della cultura iraniana e ci siamo ispirati all’interessante design del tempo, il sepolcro di Hafez, un famoso poeta iraniano, costruito nella città di Shiraz nel 1935.
Ispirato a questo progetto abbiamo sviluppato l’idea di coprire le facciate dell’aeroporto con pannelli in alluminio tagliati a laser con geometrie che prendono il fascino della tradizione iraniana. Questi funzionano come schermatura delle radiazioni solari. Alla presenza del cancello la facciata è solo vetrata con doppie porte, una per imbarco e una per gli arrivi.
Il design del terminale si basa su una dimensione generale di costruzione di 90 x 250 m. Tale misurazione deriva dallo studio condotto per contenere tutte le funzioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e sulla base di un flusso di 3 milioni di persone.
Il progetto si basa su una maglia quadrata di larghezza di 8,1 m che costruisce il sistema di organizzazione di tutti gli spazi di edificio. La struttura è costituita da una struttura principale che supporta il tetto curvo dell’intero edificio. Questo è basato su grandi travi reticolari di passo di 16,2 m che sono supportati in tre punti nell’attacco sul terreno. Le reticolari non hanno una sezione costante ma cambiano a seconda della sezione degli sforzi che devono sopportare per ottimizzare i costi e l’utilizzo del materiale. Le strutture e le fondazioni sono dimensionate per resistere alle forze sismiche della zona. Questa soluzione può essere facilmente espandibile in futuro con un semplice smontaggio delle facciate dei terminali e l’aggiunta di nuovi moduli strutturali per allungare l’edificio fino a 340 m. Questo nuovo design consentirà di aggiungere spazio per consentire il traffico fino a 5 milioni di passeggeri.
Nella progettazione del nuovo terminal dell’aeroporto abbiamo cercato di sviluppare l’idea di un’architettura molto efficiente e flessibile. La flessibilità consente di utilizzare un edificio per lungo tempo con facilità di espansione e trasformazione. Per ottenere questi risultati la migliore soluzione architettonica è un grande spazio libero senza il vincolo di pilastri e forme che impediscono la facile trasformazione e flessibilità.
Abbiamo rapidamente trovato una connessione tra questa idea di spazio libero e la flessibilità come lo storico Bazaar di Tabriz.
L’aeroporto è caratterizzato da una serie di coperture molto alte che coprono grandi aree comuni per il commercio.
Nel progetto abbiamo cominciato con l’idea di creare uno spazio molto alto con pochi supporti e con una trama di strutture a tetto esposte per stabilire una connessione storica e architettonica con le strutture del Bazaar di Tabriz.
Per la progettazione delle facciate esterne dell’aeroporto sembrava interessante sperimentare utilizzando come riferimento la complessa geometria dell’arte della tradizione iraniana.
L’arte iraniana ha sviluppato interessanti schemi geometrici che si trovano nelle volte di molte moschee. Lo studio di queste geometrie è stato uno dei più avanzati del mondo e le facciate potrebbero recuperare il glamour di queste geometrie in modo tradizionale o in modo più contemporaneo.
Nella soluzione tradizionale abbiamo cercato i modelli della cultura iraniana e ci siamo ispirati all’interessante design del tempo, il sepolcro di Hafez, un famoso poeta iraniano, costruito nella città di Shiraz nel 1935.
Ispirato a questo progetto abbiamo sviluppato l’idea di coprire le facciate dell’aeroporto con pannelli in alluminio tagliati a laser con geometrie che prendono il fascino della tradizione iraniana. Questi funzionano come schermatura delle radiazioni solari. Alla presenza del cancello la facciata è solo vetrata con doppie porte, una per imbarco e una per gli arrivi.
Il design del terminale si basa su una dimensione generale di costruzione di 90 x 250 m. Tale misurazione deriva dallo studio condotto per contenere tutte le funzioni di imbarco e sbarco dei passeggeri e sulla base di un flusso di 3 milioni di persone.
Il progetto si basa su una maglia quadrata di larghezza di 8,1 m che costruisce il sistema di organizzazione di tutti gli spazi di edificio. La struttura è costituita da una struttura principale che supporta il tetto curvo dell’intero edificio. Questo è basato su grandi travi reticolari di passo di 16,2 m che sono supportati in tre punti nell’attacco sul terreno. Le reticolari non hanno una sezione costante ma cambiano a seconda della sezione degli sforzi che devono sopportare per ottimizzare i costi e l’utilizzo del materiale. Le strutture e le fondazioni sono dimensionate per resistere alle forze sismiche della zona. Questa soluzione può essere facilmente espandibile in futuro con un semplice smontaggio delle facciate dei terminali e l’aggiunta di nuovi moduli strutturali per allungare l’edificio fino a 340 m. Questo nuovo design consentirà di aggiungere spazio per consentire il traffico fino a 5 milioni di passeggeri.