Municipio di Paratico
programma
Nuova sede del municipio di Paratico
cliente
Comune di Paratico
progetto architettonico
Andrea Maffei Architects
coordinamento
Takeshi Miura, Pietro Bertozzi
design team
Chiara Zandri, Vincenzo Carapellese, Seisuke Higaki
progetto strutture
Studio Michele Carapellese
progetto impianti
Manuele Petranelli, Spring srl, Firenze
coordinamento della sicurezza
Enrico Bianchini, B-Sign, Firenze
stime economiche
studio Nora Belloni, Paratico
giovane professionista
Pietro Bertozzi
superficie lorda costruita
3.740mq
superficie coperta
1.410mq
altezza massima
14.45m
numero dei piani
3
programma
Nuova sede del municipio di Paratico
cliente
Comune di Paratico
progetto architettonico
Andrea Maffei Architects
coordinamento
Takeshi Miura, Pietro Bertozzi
design team
Chiara Zandri, Vincenzo Carapellese, Seisuke Higaki
progetto strutture
Studio Michele Carapellese
progetto impianti
Manuele Petranelli, Spring srl, Firenze
coordinamento della sicurezza
Enrico Bianchini, B-Sign, Firenze
stime economiche
studio Nora Belloni, Paratico
giovane professionista
Pietro Bertozzi
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Municipio di Paratico
L’idea di partenza da cui si genera il progetto è quella di un edificio simbolo per la città. Volontariamente si distingue dal panorama urbano attraverso un immagine autorevole e ben riconoscibile ma allo stesso tempo non di forte impatto sull’intorno; il progetto cerca infatti di privilegiare il rapporto con il contesto naturale urbano. Il progetto prevede la demolizione dell’attuale edificio per meglio rispondere alle richieste dell’ente banditore. Il concept fondamentale da cui è partito l’iter progettuale, può essere sintetizzato come l’aggregazione e l’intersezione di dodici volumi diversi, posti a quote differenti. Questo gioco compositivo nasce dalla volontà di creare percorsi esterni a terrazze che, con un moto ascensionale, tendono in direzione del lago. Il risultato ottenuto è quello di un forte dialogo ed una stretta relazione tra ambienti interni ed esterni che formano in tal modo un “unicum”. Elemento fondamentale del progetto è il parallelepipedo posto alla sommità dell’edificio che con una forma allungata e ruotata rispetto agli altri corpi si differenzia dal resto per geometria e funzione. Questo contenitore racchiude la sala polifunzionale (auditorium, sala consiliare, aula-magna) e nasce come astrazione di un cannocchiale che protende il suo sguardo verso il lago d’Iseo. Nello studio progettuale del Nuovo Municipio si è ritenuto fondamentale creare più accessi, ma soprattutto dotare la struttura di un accesso principale ben visibile, rivolto verso la sede del Palazzo Civico. L’ingresso al Municipio è evidenziato dalla grande vetrata del cubo a doppia altezza che è indipendente rispetto agli accessi delle altre funzioni: l’area ricreativa e l’area commerciale. L’accesso carrabile avviene dalla strada parallela a via 24 Maggio e attraverso una rampa viene superato il dislivello da quota +215,50m s.l.m. a +214,00m s.l.m. dove sono ubicati l’area carico-scarico e il parcheggio coperto privato. Il gioco di intersezione dei volumi genera un percorso esterno che permette di partire dalla quota di ingresso dell’edificio posta a +217,00m s.l.m ed arrivare, attraverso 4 rampe di scale, alla terrazza al livello +227,00m s.l.m. da cui si può godere della vista del lago d’Iseo. Le terrazze panoramiche possono essere utilizzate come luoghi di sosta ma sono anche utilizzabili per eventi pubblici ed hanno la volontà di diventare un’unica cosa con gli spazi interni, ai quali permettono di proseguire e aprirsi verso il comune di Paratico. Le terrazze si trovano a quote altimetriche differenti tra loro, riprendendo il gioco di varietà di quote che caratterizza il territorio comunale . La scelta architettonica di comporre il lotto con l’aggregazione di dodici volumi genera in prospetto un notevole gioco di luci e ombre. I lunghi prospetti di circa 60mt non sono mai percepiti nella loro interezza grazie al contrasto tra pieni e vuoti dati dall’intonaco bianco contrapposto al vetro.
Municipio di Paratico
L’idea di partenza da cui si genera il progetto è quella di un edificio simbolo per la città. Volontariamente si distingue dal panorama urbano attraverso un immagine autorevole e ben riconoscibile ma allo stesso tempo non di forte impatto sull’intorno; il progetto cerca infatti di privilegiare il rapporto con il contesto naturale urbano. Il progetto prevede la demolizione dell’attuale edificio per meglio rispondere alle richieste dell’ente banditore. Il concept fondamentale da cui è partito l’iter progettuale, può essere sintetizzato come l’aggregazione e l’intersezione di dodici volumi diversi, posti a quote differenti. Questo gioco compositivo nasce dalla volontà di creare percorsi esterni a terrazze che, con un moto ascensionale, tendono in direzione del lago. Il risultato ottenuto è quello di un forte dialogo ed una stretta relazione tra ambienti interni ed esterni che formano in tal modo un “unicum”. Elemento fondamentale del progetto è il parallelepipedo posto alla sommità dell’edificio che con una forma allungata e ruotata rispetto agli altri corpi si differenzia dal resto per geometria e funzione. Questo contenitore racchiude la sala polifunzionale (auditorium, sala consiliare, aula-magna) e nasce come astrazione di un cannocchiale che protende il suo sguardo verso il lago d’Iseo. Nello studio progettuale del Nuovo Municipio si è ritenuto fondamentale creare più accessi, ma soprattutto dotare la struttura di un accesso principale ben visibile, rivolto verso la sede del Palazzo Civico. L’ingresso al Municipio è evidenziato dalla grande vetrata del cubo a doppia altezza che è indipendente rispetto agli accessi delle altre funzioni: l’area ricreativa e l’area commerciale. L’accesso carrabile avviene dalla strada parallela a via 24 Maggio e attraverso una rampa viene superato il dislivello da quota +215,50m s.l.m. a +214,00m s.l.m. dove sono ubicati l’area carico-scarico e il parcheggio coperto privato. Il gioco di intersezione dei volumi genera un percorso esterno che permette di partire dalla quota di ingresso dell’edificio posta a +217,00m s.l.m ed arrivare, attraverso 4 rampe di scale, alla terrazza al livello +227,00m s.l.m. da cui si può godere della vista del lago d’Iseo. Le terrazze panoramiche possono essere utilizzate come luoghi di sosta ma sono anche utilizzabili per eventi pubblici ed hanno la volontà di diventare un’unica cosa con gli spazi interni, ai quali permettono di proseguire e aprirsi verso il comune di Paratico. Le terrazze si trovano a quote altimetriche differenti tra loro, riprendendo il gioco di varietà di quote che caratterizza il territorio comunale . La scelta architettonica di comporre il lotto con l’aggregazione di dodici volumi genera in prospetto un notevole gioco di luci e ombre. I lunghi prospetti di circa 60mt non sono mai percepiti nella loro interezza grazie al contrasto tra pieni e vuoti dati dall’intonaco bianco contrapposto al vetro.