EXPO 2015 – PADIGLIONE SVIZZERO
località
Milano, Italia
programma
padiglione espositivo
cliente
Confederazione Svizzera
date concorso
Ottobre 2011
progetto
Andrea Maffei
coordinamento
Andrea Maffei Architects
design team
Takeshi Miura, Alessandra De Stefani, Roberto Balduzzi, Takatoshi Oki, Francesca Chezzi, Paolo Evolvi, Elisabetta Borgiotti, Stefano Bergagna, Pietro Bertozzi, Chiara Zandri, Vincenzo Carapellese/ Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
strutture
Buro Happold
dimensioni
area totale
4.433 mq
area interna
2.587 mq
area esterna
1.846 mq
altezza massima edificio
12 mt
materiali
cemento armato
località
Milano, Italia
programma
padiglione espositivo
cliente
Confederazione Svizzera
date concorso
Ottobre 2011
progetto
Andrea Maffei
coordinamento
Andrea Maffei Architects
design team
Takeshi Miura, Alessandra De Stefani, Roberto Balduzzi, Takatoshi Oki, Francesca Chezzi, Paolo Evolvi, Elisabetta Borgiotti, Stefano Bergagna, Pietro Bertozzi, Chiara Zandri, Vincenzo Carapellese/ Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
strutture
Buro Happold
dimensioni
area totale
4.433 mq
area interna
2.587 mq
area esterna
1.846 mq
altezza massima edificio
12 mt
materiali
cemento armato
nessun link al momento
nessun link al momento
nessuna pubblicazione al momento
nessuna pubblicazione al momento
Concorso Padiglione Svizzero EXPO 2015
TARGET
Questo Expo può dare la possibilità di cambiare le priorità che caratterizzano il nostro tempo, sostituendo la necessità di apparire con una maggiore consapevolezza della nostra terra. Questa è la ragione principale per cui abbiamo deciso di sviluppare un progetto che non deve impressionare i visitatori per la sua stranezza, ma per i sentimenti che nascono quando si scopre un luogo non visibile dall’esterno.
CONCEPT
Un padiglione che riflette i tempi senza abbandonare le tradizioni della nazione che rappresenta.
Il dialogo con la natura è sempre stato una caratteristica della Svizzera e della sua gente, per questo motivo il progetto si sviluppa attorno a tre concetti che caratterizzano questo paese:
1 – metafora dei laghi svizzeri situati nel magnifico scenario alpino
2 – metafora delle caverne svizzere delle Alpi
3 – mongolfiere, una antica tradizione svizzera, da cui si può ammirare lo splendido paesaggio di montagna
Ricreando l’atmosfera che contraddistingue alcuni aspetti unici di questo paese, il progetto permette ai visitatori stranieri di apprezzare e capire di più il cibo e prodotti tipici che sono esposti.
Come il tema principale dell’Expo suggerisce, il cibo è una delle cose principali che rappresentano una cultura, perché influenza il nostro corpo e la nostra mente.
Per questo motivo, nel padiglione svizzero saranno presenti spazi che si concentrano sulla ricerca scientifica e tecnologica per la sicurezza alimentare, l’agricoltura e la biodiversità e in cui ogni consumatore potrà capire i processi di produzione e dei prodotti alimentari del futuro, anche per migliorare i loro stile di vita.
Il cibo viene dalla terra, dobbiamo preoccuparci per il nostro pianeta, e il modo migliore per avere cura di esso è quello di evitare di contaminarlo.
POSIZIONE
L’Expo deve mettere i visitatori al centro, e per questo motivo abbiamo iniziato a pianificare il padiglione pensando all’esperienza del visitatore.
Passeggiando per il Decumano, la via principale, la gente sarà attratta da qualcosa che in realtà non sembra un edificio; si tratta di mongolfiera rossa con una croce bianca svizzera. Tutti penseranno che il padiglione svizzero debba sorgere intorno a questo elemento, ma la mongolfiera è circondata da un lago.
DISCOVERY
Guardando meglio vedranno un grande buco al centro di questo lago rettangolare, quindi facendo pochi passi, i visitatori noteranno che in direzione del lago c’è una rampa circondata da diversi profumi di 13 erbe, che si spinge fino all’ingresso lasciandosi alle spalle la folla di persone che continua il proprio viaggio.
I visitatori saranno sempre più curiosi arrivando fino alla reception e vedranno un mondo sotterraneo di grande effetto che si presenta come una grande caverna illuminata dalla luce naturale che proviene dalla grande buco.
La gente si sentirà allo stesso tempo protetta ed eccitata per la scoperta di un nuovo mondo.
WELCOME
Pavimento, pareti, soffitto che non sono regolari, permettono di avvicinarsi alle mostre fino ad arrivare al grande spazio presente al centro, dove tutti possono strappare il biglietto per un giro in mongolfiera. Una volta terminato il tour, i visitatori, non avendo più un contatto visivo diretto con il mondo che avevano appena scoperto, si sentono come se avessero lasciato un segreto tra le montagne.
ENERGY CONCEPT
Il concetto di sostenibilità segue tre fasi principali:
1) ridurre la domanda di energia con le condizioni climatiche locali e progettazione architettonica.
2) utilizzare tecnologia altamente efficiente.
3) utilizzare fonti di energia rinnovabili.
Il padiglione sarà caratterizzato da approcci passivi per creare un elevato comfort nello spazio semi-aperto. Utilizzando tecnologie di riscaldamento e raffreddamento radiativi confortevoli. Un raffreddamento combinato e serve a fornire aria fredda. Nuove tecnologie come i piezo-elementi, generano elettricità dalla pressione, e sono inserite nella mongolfiera e nella pavimentazione. Quindi, il vento genera energia verde e anche le persone che visitano il padiglione svizzero.
Vaste aperture che consentono di ventilazione naturale saranno utilizzate per portare l’aria fresca nello spazio espositivo. Nei periodi più freddi e ventosi sarà abbassato il pallone per coprire l’apertura luce centrale e riducendo in tal modo situazioni ventose.
Il pallone aerostatico è costruito da ETFE, un materiale leggero, coperto da celle fotovoltaiche verso sud.
Il Padiglione rispetterà il costo di 12 milioni di CHF.
Concorso Padiglione Svizzero EXPO 2015
TARGET
Questo Expo può dare la possibilità di cambiare le priorità che caratterizzano il nostro tempo, sostituendo la necessità di apparire con una maggiore consapevolezza della nostra terra. Questa è la ragione principale per cui abbiamo deciso di sviluppare un progetto che non deve impressionare i visitatori per la sua stranezza, ma per i sentimenti che nascono quando si scopre un luogo non visibile dall’esterno.
CONCEPT
Un padiglione che riflette i tempi senza abbandonare le tradizioni della nazione che rappresenta.
Il dialogo con la natura è sempre stato una caratteristica della Svizzera e della sua gente, per questo motivo il progetto si sviluppa attorno a tre concetti che caratterizzano questo paese:
1 – metafora dei laghi svizzeri situati nel magnifico scenario alpino
2 – metafora delle caverne svizzere delle Alpi
3 – mongolfiere, una antica tradizione svizzera, da cui si può ammirare lo splendido paesaggio di montagna
Ricreando l’atmosfera che contraddistingue alcuni aspetti unici di questo paese, il progetto permette ai visitatori stranieri di apprezzare e capire di più il cibo e prodotti tipici che sono esposti.
Come il tema principale dell’Expo suggerisce, il cibo è una delle cose principali che rappresentano una cultura, perché influenza il nostro corpo e la nostra mente.
Per questo motivo, nel padiglione svizzero saranno presenti spazi che si concentrano sulla ricerca scientifica e tecnologica per la sicurezza alimentare, l’agricoltura e la biodiversità e in cui ogni consumatore potrà capire i processi di produzione e dei prodotti alimentari del futuro, anche per migliorare i loro stile di vita.
Il cibo viene dalla terra, dobbiamo preoccuparci per il nostro pianeta, e il modo migliore per avere cura di esso è quello di evitare di contaminarlo.
POSIZIONE
L’Expo deve mettere i visitatori al centro, e per questo motivo abbiamo iniziato a pianificare il padiglione pensando all’esperienza del visitatore.
Passeggiando per il Decumano, la via principale, la gente sarà attratta da qualcosa che in realtà non sembra un edificio; si tratta di mongolfiera rossa con una croce bianca svizzera. Tutti penseranno che il padiglione svizzero debba sorgere intorno a questo elemento, ma la mongolfiera è circondata da un lago.
DISCOVERY
Guardando meglio vedranno un grande buco al centro di questo lago rettangolare, quindi facendo pochi passi, i visitatori noteranno che in direzione del lago c’è una rampa circondata da diversi profumi di 13 erbe, che si spinge fino all’ingresso lasciandosi alle spalle la folla di persone che continua il proprio viaggio.
I visitatori saranno sempre più curiosi arrivando fino alla reception e vedranno un mondo sotterraneo di grande effetto che si presenta come una grande caverna illuminata dalla luce naturale che proviene dalla grande buco.
La gente si sentirà allo stesso tempo protetta ed eccitata per la scoperta di un nuovo mondo.
WELCOME
Pavimento, pareti, soffitto che non sono regolari, permettono di avvicinarsi alle mostre fino ad arrivare al grande spazio presente al centro, dove tutti possono strappare il biglietto per un giro in mongolfiera. Una volta terminato il tour, i visitatori, non avendo più un contatto visivo diretto con il mondo che avevano appena scoperto, si sentono come se avessero lasciato un segreto tra le montagne.
ENERGY CONCEPT
Il concetto di sostenibilità segue tre fasi principali:
1) ridurre la domanda di energia con le condizioni climatiche locali e progettazione architettonica.
2) utilizzare tecnologia altamente efficiente.
3) utilizzare fonti di energia rinnovabili.
Il padiglione sarà caratterizzato da approcci passivi per creare un elevato comfort nello spazio semi-aperto. Utilizzando tecnologie di riscaldamento e raffreddamento radiativi confortevoli. Un raffreddamento combinato e serve a fornire aria fredda. Nuove tecnologie come i piezo-elementi, generano elettricità dalla pressione, e sono inserite nella mongolfiera e nella pavimentazione. Quindi, il vento genera energia verde e anche le persone che visitano il padiglione svizzero.
Vaste aperture che consentono di ventilazione naturale saranno utilizzate per portare l’aria fresca nello spazio espositivo. Nei periodi più freddi e ventosi sarà abbassato il pallone per coprire l’apertura luce centrale e riducendo in tal modo situazioni ventose.
Il pallone aerostatico è costruito da ETFE, un materiale leggero, coperto da celle fotovoltaiche verso sud.
Il Padiglione rispetterà il costo di 12 milioni di CHF.