EXPO 2015 – PADIGLIONE ENEL
località
Milano, Italia
programma
Padiglione espositivo
cliente
ENEL Spa
date concorso
Luglio 2014
progetto
Andrea Maffei
design team
Stefano Bergagna, Giuliano Godoli, Giorgio Ramponi, Yijie Wu / Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
dimensioni
area lotto
1487 mq
superficie coperta
832 mq
superficie edificabile
416 mq
altezza massima edificio
7 m
materiali
legno, teflon
località
Milano, Italia
programma
Padiglione espositivo
cliente
ENEL Spa
date concorso
Luglio 2014
progetto
Andrea Maffei
design team
Stefano Bergagna, Giuliano Godoli, Giorgio Ramponi, Yijie Wu / Andrea Maffei Architects s.r.l. Milano
dimensioni
area lotto
1487 mq
superficie coperta
832 mq
superficie edificabile
416 mq
altezza massima edificio
7 m
materiali
legno, teflon
nessun link al momento
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nessuna pubblicazione al momento
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Padiglione ENEL per EXPO 2015 – Concorso a Inviti
“L’obiettivo principale della presenza di Enel a Expo 2015 è promuovere il ruolo dell’energia elettrica come vettore del futuro che consente una migliore distribuzione delle risorse disponibili sul pianeta, una maggiore salvaguardia ambientale e una più confortevole qualità della vita”
Il lotto destinato ad ospitare il padiglione ENEL ha affaccio in prossimità del Decumano, il principale asse portante del sito. L’affaccio non è totalmente diretto per la presenza di due piccole strutture espositive, ma lo spazio di rispetto verde antistante e la diversità di quote offre comunque una visibilità primaria.
Una struttura semipermanente, trasferibile in un altro spazio a fine manifestazione, costruita su una platea esistente, con soluzioni costruttive ad alta efficienza energetica, modulari, semplici e di rapido assemblaggio sono stati i vincoli da osservare in fase di progettazione.
Il concetto nasce dall’associazione tra l’energia e la luce e successivamente tra la luce e la lampada.
Si è scelta una struttura in legno lamellare: le travi principali, ripetute con un passo di 5m, sono archi sagomati che poggiano direttamente a terra permettendo così di liberare da ulteriori strutture l’intero spazio espositivo interno. La copertura in teflon permette di intravedere la struttura sottostante e trasmettere dall’interno verso l’esterno la luce creando un effetto “stupefacente” al visitatore.
Un padiglione-lampada che rispecchia i modelli che il famoso artista ed architetto nippo-americano Isamu Noguchi ideò negli anni ’50; una serie di oltre 100 modelli di lampade rivestite di carta di riso su una leggera struttura di alluminio.
Lo spazio esterno al padiglione invece è caratterizzato dalla presenza di steli luminosi e flessibili che affiancati numerosi formano un “campo di grano illuminato” con il fine di sottolineare il tema dell’Esposizione Universale: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Padiglione ENEL per EXPO 2015 – Concorso a Inviti
“L’obiettivo principale della presenza di Enel a Expo 2015 è promuovere il ruolo dell’energia elettrica come vettore del futuro che consente una migliore distribuzione delle risorse disponibili sul pianeta, una maggiore salvaguardia ambientale e una più confortevole qualità della vita”
Il lotto destinato ad ospitare il padiglione ENEL ha affaccio in prossimità del Decumano, il principale asse portante del sito. L’affaccio non è totalmente diretto per la presenza di due piccole strutture espositive, ma lo spazio di rispetto verde antistante e la diversità di quote offre comunque una visibilità primaria.
Una struttura semipermanente, trasferibile in un altro spazio a fine manifestazione, costruita su una platea esistente, con soluzioni costruttive ad alta efficienza energetica, modulari, semplici e di rapido assemblaggio sono stati i vincoli da osservare in fase di progettazione.
Il concetto nasce dall’associazione tra l’energia e la luce e successivamente tra la luce e la lampada.
Si è scelta una struttura in legno lamellare: le travi principali, ripetute con un passo di 5m, sono archi sagomati che poggiano direttamente a terra permettendo così di liberare da ulteriori strutture l’intero spazio espositivo interno. La copertura in teflon permette di intravedere la struttura sottostante e trasmettere dall’interno verso l’esterno la luce creando un effetto “stupefacente” al visitatore.
Un padiglione-lampada che rispecchia i modelli che il famoso artista ed architetto nippo-americano Isamu Noguchi ideò negli anni ’50; una serie di oltre 100 modelli di lampade rivestite di carta di riso su una leggera struttura di alluminio.
Lo spazio esterno al padiglione invece è caratterizzato dalla presenza di steli luminosi e flessibili che affiancati numerosi formano un “campo di grano illuminato” con il fine di sottolineare il tema dell’Esposizione Universale: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.