Cape Grace Monte Carlo
località
Monte Carlo, Monaco
programma
Residenze, Uffici, Museo, Hotel
cliente
Monte Carlo Sea Land
cronologia
concorso
2007-2008
progetto
Arata Isozaki e Andrea Maffei
co-progettisti
Studio Daniel Libeskind, New York, Alexandre Giraldi, Monaco
design team
Takeshi Miura, Rawad Choubassi, Simone Utzeri, Toru Hayashi, Atsuko Suzuki, Nakanishi Minori, Haruna Watanabe
consulenti
paesaggio
West 8, Rotterdam
strutture
Ove Arup & Partners, NY
impianti
Ove Arup & Partners, NY
sostenibilità ambientale
Ove Arup & Partners, NY
programmazione e costi
Currie & Brown, Londra
costruzione
appaltatore generale
Condotte, Astaldi, Impregilo
project manager
Bovis Lend Lease
dimensioni
superficie del lotto
160.000 mq. isola artificiale
superficie lorda del progetto
275.000 – 315.000 mq.
località
Monte Carlo, Monaco
programma
Residenze, Uffici, Museo, Hotel
cliente
Monte Carlo Sea Land
cronologia
concorso
2007-2008
progetto
Arata Isozaki e Andrea Maffei
co-progettisti
Studio Daniel Libeskind, New York, Alexandre Giraldi, Monaco
design team
Takeshi Miura, Rawad Choubassi, Simone Utzeri, Toru Hayashi, Atsuko Suzuki, Nakanishi Minori, Haruna Watanabe
consulenti
paesaggio
West 8, Rotterdam
strutture
Ove Arup & Partners, NY
impianti
Ove Arup & Partners, NY
sostenibilità ambientale
Ove Arup & Partners, NY
programmazione e costi
Currie & Brown, Londra
costruzione
appaltatore generale
Condotte, Astaldi, Impregilo
project manager
Bovis Lend Lease
dimensioni
superficie del lotto
160.000 mq. isola artificiale
superficie lorda del progetto
275.000 – 315.000 mq.
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Monaco – MontecarloSeaLand
Il progetto deriva da un importante concorso internazionale in cui il Principato di Monaco concedeva la possibilità a privati investitori di proporre un ampliamento del Principato sul mare con la realizzazione di residenze, uffici, musei, hotel per una superficie edificata lorda massima fino a 275.000 mq. di slp (shon). L’investitore MonteCarlo Sea Land ha commissionato agli studi Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Alexandre Giraldi di sviluppare un masterplan e proposte immobiliari che consentissero uno sviluppo urbano proporzionato al contesto esistente e in armonia con esso. Gli architetti hanno proposto una naturale estensione del territorio, nei limiti consentiti dal bando, caratterizzata da due apparenti penisole, divise da un canale centrale sul modello veneziano. Gli edifici residenziali sono stati concentrati sul canale interno e sui due fronti mare. Quattro edifici ponte caratterizzano il nuovo “canalgrande” e attici prestigiosi sorvolano sul traffico di yacht che percorrono la nuova laguna. Le due estremità dell’intervento sono enfatizzate da un grand hotel 7 stelle verso il mare e da un museo della scienza verso la terraferma. Di fronte al museo è stato previsto un porticciolo per l’attracco di yacht anche di grandi dimensioni e una piacevole passeggiata pedonale di collegamento diretto con il Casino.
Monaco – MontecarloSeaLand
Il progetto deriva da un importante concorso internazionale in cui il Principato di Monaco concedeva la possibilità a privati investitori di proporre un ampliamento del Principato sul mare con la realizzazione di residenze, uffici, musei, hotel per una superficie edificata lorda massima fino a 275.000 mq. di slp (shon). L’investitore MonteCarlo Sea Land ha commissionato agli studi Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Alexandre Giraldi di sviluppare un masterplan e proposte immobiliari che consentissero uno sviluppo urbano proporzionato al contesto esistente e in armonia con esso. Gli architetti hanno proposto una naturale estensione del territorio, nei limiti consentiti dal bando, caratterizzata da due apparenti penisole, divise da un canale centrale sul modello veneziano. Gli edifici residenziali sono stati concentrati sul canale interno e sui due fronti mare. Quattro edifici ponte caratterizzano il nuovo “canalgrande” e attici prestigiosi sorvolano sul traffico di yacht che percorrono la nuova laguna. Le due estremità dell’intervento sono enfatizzate da un grand hotel 7 stelle verso il mare e da un museo della scienza verso la terraferma. Di fronte al museo è stato previsto un porticciolo per l’attracco di yacht anche di grandi dimensioni e una piacevole passeggiata pedonale di collegamento diretto con il Casino.